VSB sostiene la conservazione di un’antica Domus romana in Sicilia
Presse / Potenza / 04.04.2024
Una sponsorizzazione tecnica sottoscritta da VSB Italia, sviluppatore di progetti eolici e agrivoltaici, con il Comune di Mazara del Vallo (TP) garantirà la salvaguardia del patrimonio storico-artistico della città e offrirà un nuovo museo alla comunità.
Il legame tra mondo delle imprese e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano, si fa sempre più stretto. Grazie all’accordo di sponsorizzazione tecnica siglato da VSB Italia con il Comune di Mazara del Vallo, presto prenderà forma un ambizioso progetto di valorizzazione e musealizzazione di un’antica Domus tardo romana e dei suoi mosaici, situata sotto la chiesa di San Nicolò Regale a Mazara del Vallo in provincia di Trapani.
L’iniziativa ha l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio di notevole valore storico, artistico, architettonico nonché culturale, della cittadina siciliana e assicurarne la completa fruizione all’intera comunità. VSB attualmente sta sviluppando un parco eolico nella regione per accelerare la transizione energetica e generare più elettricità verde.
“Le imprese, nel loro processo di crescita e sviluppo, non possono non contemplare anche ragioni nobili e virtuose e, quando possibile, assumere una funzione di tipo sociale. VSB, per mission aziendale, crede fermamente in uno sviluppo sostenibile che deve coinvolgere e governare gli infiniti processi della vita di una comunità. Avvertiamo un grande senso di responsabilità nei confronti dei cittadini che sono i veri destinatari di questo progetto e sarà per noi un onore vederlo ultimato e fruibile non solo dalla comunità di Mazara ma da chiunque voglia immergersi nell’arte e nella storia”, ha affermato Giuseppe De Benedictis, Direttore Generale di VSB in Italia.
I mosaici romani che saranno riportati ad antico splendore, si trovano sotto il sagrato della chiesetta di San Nicolò Regale, lungo la strada che costeggia il fiume Màzaro. Con molta probabilità sono mosaici pavimentali di una Domus edificata tra il IV e il V secolo dopo Cristo, scoperti casualmente nel 1933 a circa un metro di profondità sotto l’attuale livello stradale. La presenza di vasche rivestite di intonaco idraulico e i resti di piccoli tubi in terracotta, lasciano ipotizzare la presenza di un complesso termale.
All’interno del sito sono state identificate otto pavimentazioni a mosaico e alcuni vani.
Le progettazioni sono state elaborate con il supporto degli archeologi specializzati di ArcheOfficina, Società Cooperativa Archeologica, responsabile dell’intero progetto di valorizzazione del sito e su indicazioni della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Trapani, allo scopo di evitare danneggiamenti alle strutture conservate nell’antico edificio.
“È doveroso ringraziare quelli che sono stati in questi mesi per noi, interlocutori attenti e collaborativi, ognuno nel proprio ambito. Il lavoro di tutti ha consentito la nascita di questo progetto. In particolare, ringrazio Il Comune di Mazara del Vallo, la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Trapani e la Società Cooperativa Archeologica, ArcheOfficina”, ha concluso Giuseppe De Benedictis.
Il dott. Felix Grolman, CEO di VSB Group ha aggiunto: “Insieme alla comunità e ai cittadini di Mazara del Vallo, intendiamo intraprendere un percorso verso un futuro sostenibile e verde. Per questo siamo anche lieti di contribuire alla conservazione di questo ricco patrimonio culturale”.